Nel turismo come in tutti i settori economici deve sorgere una collaborazione forte tra gli attori, mettendo in atto azioni comuni per ottenere importanti obiettivi. Purtroppo non è così in moltissimi casi.

La mancanza di accordi, collaborazioni e di strategie condivise porta alla mancata competitività sul mercato delle destinazioni turistiche. Il settore turistico deve garantire offerte diversificate ed integrate, di conseguenza non è più sufficiente promuovere la destinazione esaltando le risorse culturali, gastronomiche, culturali e del territorio ma serve un sistema turistico organizzato con un’intesa tra Enti e privati.

Oggi parliamo di “promo – commercializzazione” che secondo Josep Ejarque è l’unione delle parole promozione e commercializzazione. La prima esprime l’insieme di tutte le azioni di promozione della destinazione e la seconda la presentazione dei prodotti, delle offerte e dei servizi esistenti in una destinazione.

Per mettere in pratica questa attività, serve un’importante integrazione delle politiche di promozione e commerciali di tutti i soggetti pubblici e privati che operano nella destinazione.

Spesso manca una strategia unitaria e persiste uno slegamento degli obiettivi e degli interessi che dovrebbero invece essere comuni.

Fare Rete, diventa prioritario, infatti le destinazioni più coese e organizzate hanno costituito una rete importante di collaborazione e hanno compreso quanto sia utile per tutti remare dalla medesima direzione.

Secondo voi quali problemi principali minano la costituzione della rete in una destinazione turistica?

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