Ciao Sandro e grazie di esserti sottoposto a questa “tortura”! Per prima cosa vogliamo che ti presenti e presenti il tuo lavoro.
Sono una guida turistica e naturalistica che opera da quasi trent’anni nel Parco del Delta del Po inteso in senso lato sia nel versante veneto sia in quello emiliano.
Cosa faccio? Accompagno i turisti a scoprire le bellezze naturalistiche, artistiche e architettoniche di questa terra figlia del fiume facendo loro conoscere gli aspetti storici e paesaggistici che hanno contribuito a strappare queste terre al mare .
Cos’è per te il Delta del Po?
E’ la mia terra, la mia casa, il mio ufficio, il luogo dove ho il piacere di vivere e di lavorare.
Cosa offre oggi il Delta del Po veneto?
Offre un insieme di ambienti difficili da trovare in altre zone: fiumi e golene, mare, spiaggie, lagune, valli da pesca, boschi e pinete, campagne coltivate, musei, oasi naturalistiche, prodotti tipici, gente ospitale, alcune belle forme di ospitalità, buona cucina, percorsi ciclabili, escursioni nautiche…. Insomma un bel PO’ di opportunità.
Ora che il Delta è stato riconosciuto come riserva della Biosfera dell’Unesco cosa cambia?
Un riconoscimento non fa la differenza, ma senza dubbio questo diventa un elemento di interesse e attrazione in più. Ora sta a noi dimostrare che questo riconoscimento non è solo un timbro.
Secondo la tua visione cosa è mancato e cosa manca al Delta del Po rodigino per competere con il Delta emiliano?
La coesione fra i diversi attori, una tipicità di quella terra, divisi fra loro ma compatti una volta individuato l’obiettivo per cercare di raggiungerlo.
Come ti interfacci con i turisti, quali sono i segreti del mestiere per rapportarsi con le varie tipologie di cliente?
lo faccio con semplicità e, quando ci riesco, con simpatia. Sono due ingredienti fondamentali per entrare in fretta nelle “grazie” degli ospiti.
I segreti non te li dico, altrimenti non sarebbero segreti. Ma ci sono.
Cosa chiedono e cosa vogliono i turisti quando ti contattano? Cosa si aspettano dal nostro territorio?
Di norma chiedono quali possibilità di fruizione ci sono, poi per fortuna vogliono che li accompagni e quel che si aspettano è sempre meno di quello che in una, due o tre giornate portano via da questo territorio affascinante.
Grazie Sandro della tua disponibilità. Ti auguriamo di proseguire nel tuo lavoro sempre con la stessa passione. E a tutti quelli che ci leggono vi invitiamo a contattarlo e a seguirlo alla scoperta del Delta del Po.
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