Ieri è stato inaugurato, dopo un lungo periodo di lavoro, l’Outlet Delta Po ad Occhiobello (Ro). Le particolarità? Uno spazio dedicato allo shopping, ma allo stesso tempo luogo per le famiglie e punto di valorizzazione del territorio. Occasione oppure no per lo sviluppo turistico del territorio?

Con una serie di eventi è stato inaugurato, nella serata di mercoledì 12 aprile 2017, il nuovo Outlet Delta Po, il primo “family destination outlet” d’Italia, un luogo dedicato allo shopping in “formato famiglia”, con attenzione rivolta anche alla promozione del territorio in cui è inserito. Un occhio di riguardo, nello sviluppo del progetto, è stato dato anche al turismo cinese, vero e proprio fenomeno in crescita in questi anni e con ancora ampi spazi dove poter inserirsi nel mercato.

La mia analisi vuole essere però legata a quanto detto e quanto promosso, attraverso i vari canali come giornali, televisioni e web, sull’idea di luogo per la promozione del territorio e se questa nuova struttura sia un’occasione di sviluppo tangibile per il territorio.

L’Outlet Delta Po sorge ad Occhiobello, in provincia di Rovigo, a due passi dal fiume Po ed è facilmente raggiungibile dall’autostrada e dalle vicine città di Rovigo e di Ferrara.
L’intenzione è quella di porsi come punto di riferimento commerciale per il territorio e punto di arrivo dei potenziali turisti che l’area vuole attrarre per poi veicolare i flussi anche nel territorio circostante.

Le problematiche

Nella visita di ieri purtroppo ho constatato come il lavoro sia “in progress”: molti negozi infatti risultano ancora non assegnati ed altrettanti sono in prossima apertura. Aspettarsi che fosse tutto aperto, assegnato e funzionante sarebbe stata utopia, per il semplice fatto che l’apertura è stata più volte rimandata.
Questa forse è la problematica più importante e di maggior impatto che ho trovato durante la visita, anche se, da questo punto di vista, rimango fiducioso che nel breve periodo questo centro commerciale saprà attirare e coinvolgere nuove attività commerciali.

Occasione oppure no?

Venendo a quanto promesso dalla gestione del luogo, ovvero quello di caratterizzarsi come vero e proprio “hub” capace di attrarre turisti e di luogo per la promozione del territorio.
Il posizionamento del villaggio commerciale è sicuramente strategico, ma mi risulta difficile pensare che riuscirà nel breve-medio periodo a garantirsi una posizione e una visibilità capace di attirare nuovi turisti nel territorio deltizio (che dista all’incirca 50 km dalla struttura) e nelle città di Ferrara e Rovigo.
Ed è qui che dovrebbe inserirsi una strategia e una pianificazione sinergica tra Outlet e territorio. Sarà necessario infatti, una volta seppellita “l’ascia di guerra”, confrontarsi con il territorio (tra tutte le sue componenti: pubblica amministrazione, associazioni di categoria, ecc) con un atteggiamento propositivo e conciliativo (cosa che non è ancora successa) per lavorare in maniera sinergica al progetto di promuovere e incentivare il turismo.
Perché senza una rete, un’intenzione comune e una direzione comune non sarà possibile ottenere vantaggi per tutti, o solo alcuni trarranno vantaggio da questa possibilità che è attiva e presente nel territorio.

Ultima riflessione

Si, non era abbastanza lunga come analisi e per questo la concludo con un appunto: visitando ieri la struttura uno degli spazi dell’Outlet Delta Po era occupato dallo stand di Ferrara e del suo Delta, ovviamente proponendo e valorizzando Comacchio e il suo territorio.
La logica vuole che dovremmo, visto il conseguimento del MAB Unesco da parte dei due Parchi, lavorare in sinergia verso un processo unificatorio, almeno per quanto riguarda le iniziative promozionali nel primo periodo. Ma a quanto pare non è ancora così.

Abbiamo perso e stiamo perdendo l’ennesima occasione? Spero e sono certo di no, o almeno sarebbe ora, se proprio una soluzione non si trova, di coinvolgere una figura “super partes” e di elaborare insieme una strategia comune, d’altronde il destination manager serve a quello!

 

Immagine di copertina tratta da: Il Resto del Carlino

Ti è piaciuto l'articolo? Iscriviti alla newsletter!Ti è piaciuto l'articolo? Iscriviti alla newsletter!Per rimanere sempre aggiornato sul mondo della promozione turistica puoi registrarti alla nostra newsletter e con cadenza mensile ti invieremo un aggiornamento su tutto quello che succede nel mondo della DMC.

Aiutaci a Crescere!