Il Business Plan per le imprese turistiche
Che cos’è il Business Plan?
Il Business Plan è un documento rappresentante il progetto imprenditoriale delle imprese turistiche, con l’intento di valutarne la fattibilità e di analizzarne le possibili ricadute sulle principali scelte aziendali e sui suoi risultati economico-finanziari. Tutto ciò deve essere fatto in relazione sia alla struttura aziendale nella quale il progetto si inserisce, sia al contesto nel quale l’impresa proponente opera. È uno strumento di conoscenza, analisi e presentazione che consente all’impresa turistica di pianificare la propria attività e di monitorarne l’evoluzione, infatti il Business Plan è soggetto a periodiche revisioni e aggiornamenti.
Il Business Plan rappresenta gli aspetti qualitativi che caratterizzano l’impresa e il progetto, ma anche gli aspetti quantitativi per valutare l’impatto che la realizzazione del progetto stesso potrà avere sulla struttura aziendale già esistente. Deve sempre essere accompagnato dall’analisi dei bilanci e delle strategie aziendali degli ultimi anni, per comprendere la compatibilità dei nuovi progetti con la situazione concorrente.
Il Business Plan serve in primis all’imprenditore per far chiarezza sui contenuti del progetto e sulla fattibilità interna, proprio per comprendere se tale progetto è realizzabile, con quali mezzi, con quali costi e in quanto tempo!
Il Business Plan permette anche di valutare “a posteriori” i risultati raggiunti, confrontando i risultati effettivamente raggiunti con quelli previsti.
Oltre a tutte queste funzioni interne, il Business Plan svolge anche importanti funzioni esterne!
Infatti, può essere usato come strumento di comunicazione nei confronti di investitori interessati a finanziare il progetto imprenditoriale.
Il Business Model Canvas
Un ottimo strumento che utilizza il linguaggio visuale, che serve per creare e sviluppare modelli di business innovativi, è il Business Model Canvas.
Il Business Model Canvas serve per rappresentare visivamente il modo in cui l’azienda crea, distribuisce e cattura valore. È un potente framework proposto da Alexander Osterwalder nel suo primo lavoro “Business Model Ontology” del 2004 e successivamente sviluppato dallo stesso Osterwalder in collaborazione con Yves Pigneur e da Alan Smith, insieme ad una community di 470 esperti in 45 paesi del mondo. Questa collaborazione ha portato alla creazione del libro “Business Model Generation”.
Il Business Model Canvas ha al suo interno 9 elementi costitutivi di un’azienda:
- Customer Segments: i segmenti di clientela ai quali l’azienda si rivolge.
- Value Proposition: la proposta di valore contenente i prodotti ed i servizi che l’azienda vuole offrire.
- Channels: i canali di distribuzione e contatto con i clienti.
- Customer Relationships: il tipo di relazioni che si instaurano con i clienti.
- Revenue Streams: il flusso di ricavi generato dalla vendita di prodotti e servizi.
- Key Resources: le risorse chiave necessarie perché l’azienda funzioni.
- Key Activities: le attività chiave che servono per rendere funzionante il modello di business dell’azienda.
- Key Partners: i partner chiave con cui l’impresa può stringere alleanze.
- Cost Structure: la struttura dei costi che l’azienda dovrà sostenere.
Business Plan vs Business Model
Il Business Plan indica “Che cosa”, “Quanto Tempo” e “Quanti Soldi” servono per mettere in pratica il Business Model. Il Business Plan quindi risulta molto più complicato del Business Model e deve essere fatto solo dopo la realizzazione del Business Model!
Un’utile guida al Business Plan la potete trovare a questo indirizzo:
Leave A Comment