Nel mondo di oggi è necessario essere presenti nel web per moltissime ragioni, la prima di tutte è sicuramente la visibilità che si può avere quando un utente lancia una ricerca per la destinazione del suo viaggio. Ma non è solo Google (o Bing, o qualsiasi altro motore di ricerca) la fonte primaria delle informazioni, oggi ci sono i social network che la fanno da padrone. Lì gli utenti possono ricercare ulteriori informazioni che i siti “istituzionali” non possono fornire.
Ma quali sono queste informazioni?
Sicuramente le recensioni di altri clienti della destinazione/struttura ricettiva, le foto della struttura, sia quelle scattate dai gestori sia quelle postate dai clienti…e soprattutto cercano quel “qualcosa” che li faccia decidere di andare a trascorrere il proprio tempo lì, in quel luogo specifico, ovvero il valore aggiunto.
Questo valore aggiunto deve essere immediato, colpire il potenziale cliente subito e questo può avvenire solo studiando una campagna di social marketing specifica sui social network.
Ma tornando all’argomento del titolo, ecco quali sono i social, secondo il mio pensiero, su cui fare affidamento per far conoscere la vostra attività turistica:
1 – Facebook, il social più famoso e più diffuso a livello globale! Il 24 agosto scorso ha raggiunto la quota di 1 miliardo di persone connesse, bisogna dire altro sui numeri? Facebook vi permetterà di sviluppare la vostra brand page dove inserire tutte le informazioni riguardanti la vostra attività. Una volta configurata la brand page sarete da subito operativi: potrete condividere foto, stati, video, integrare la pagina con funzionalità realizzate attraverso l’uso di altre app terze, rispondere ai post/recensioni rilasciati dai clienti, rispondere a messaggi diretti….ed essere sempre raggiungibili con l’app “Pagine” disponibile per tablet e smartphone iOS e Android.
2 – Instagram, il social degli “istanti fotografici”. Ancora poco utilizzato dai brand turistici, ha delle potenzialità ancora inesplorate. Il funzionamento di Instagram (ricordo che è stato acquisito da Facebook alcuni anni fa) è molto semplice: scattate una foto, se volete applicate un filtro fotografico particolare, aggiungete una descrizione usando sapientemente gli hashtag (cancelletto+parola, utile per identificare un brand ed essere facilmente visibile nelle ricerche) e caricate il tutto! Potrete condividere (se siete iscritti e se avete associato i vostri profili) la foto su altri social network (Facebook, Twitter, Tumblr e Flickr). Instagram ha avuto una grandissima diffusione soprattutto tra i giovani e a suo supporto sono state sviluppate innumerevoli app per la modifica foto. Da poco ha rilasciato Layout, una app proprietaria che offre ulteriori possibilità di personalizzazione della vostra foto che andrete a caricare. Il servizio di Instagram, per le sue funzionalità di caricamento immagini, è solo su piattaforma mobile (tablet e smartphone), la versione desktop invece vi permette solo di visionare il feed foto dei vostri amici ed effettuare delle ricerche. Instagram attualmente non prevede l’uso di multi-account sull’app, però ci sono delle app di supporto (sviluppati da terzi sia smartphone Android che desktop) che vi possono aiutare a gestire gli account e a caricare foto.
3 – Google+, voleva essere la risposta di Mountain View a Facebook ma non è stato così. O meglio è stato un grande laboratorio di cui non sappiamo ancora i risvolti che ci saranno nei prossimi mesi (dopo l’annuncio della nascita di Alphabet e lo scorporo delle varie attività che erano in mano alla sola Google). Attualmente GooglePlus, attraverso le sue pagine business, può aiutarvi a collocarvi in Maps, offrirvi la card nelle ricerche e, cosa non da poco, aiutarvi nell’indicizzazione della vostra attività nel motore di ricerca. I vostri stessi post saranno indicizzati nelle ricerche di Google: insomma grande visibilità!
4 – Youtube. Chi l’avrebbe mai detto che Youtube sia un social network così importante. Alcuni di voi sicuramente non concorderanno, ma vi chiedo: le potenzialità di un video coinvolgente e che parli di una storia, che visibilità potrebbe dare ad una destinazione turistica? Forse avete già capito la risposta. Ah si, essendo parte di Google, dell’indicizzazione del video vogliamo parlarne? Dobbiamo aggiungere altro?
5 – Tripadvisor, non è un social network in puro stile Facebook, ma vi si avvicina. E’ un portale di recensioni. Possiamo discutere giorni sulla sua utilità o veridicità delle informazioni; molti non lo sopportano, altrettanti lo amano e lì si informano per pianificare il proprio viaggio e scegliere quale destinazione, hotel, attività visitare o usufruire. Voi gestori dell’attività turistica non dovrete fare nulla, se non registrare la vostra attività, inserire foto, orari, prezzi e descrizione. Da quel momento toccherà ai vostri clienti scrivere ciò che pensano di voi e della vostra struttura. Una volta che stanno per uscire invitateli a scrivere la recensione, dite loro che volete sapere cosa pensano di voi e dei vostri servizi, dove migliorare e cosa aggiungere. Ricordate che un cliente contento difficilmente scriverà una recensione, un cliente scontento sarà la prima cosa che farà appena messo piede fuori. Rispondete sempre alle recensioni, con garbo, educazione e simpatia, anche se quel cliente vi ha bistrattato o è stato maleducato. La vostra gentilezza non ha prezzo e vi farà guadagnare consensi anche dagli utenti che potenzialmente diventeranno vostri clienti. Tripadvisor è disponibile anche per smartphone e tablet, così potrete rispondere anche se non siete fisicamente al desktop.
Quattro i social network puri che vi consiglio, uno invece un portale di recensioni molto social.
A voi la scelta. Ma ricordate, scegliete nel migliore dei modi, usateli per comunicare nel miglior modo possibile (nel caso fatevi aiutare da esperti di social media marketing) e siate costanti.
Le persone apprezzano chi sa curare anche l’aspetto web della propria attività!
Ciao Lodovico,
siccome ne parlavo giusto oggi con una collega, una curiosità: come mai hai escluso Twitter? Non lo ritieni adatto per delle strutture ricettive?
Mi farebbe piacere conoscere il tuo punto di vista su questo. Grazie! ciao!
Francesco
Ciao Francesco,
grazie della domanda, anche da altre parti me l’hanno posta. Twitter l’ho escluso per un semplice motivo: ho pensato alle strutture o alle destinazioni turistiche perchè richiede una costante presenza online, mentre gli altri social hanno dei tempi leggermente più “lunghi” di risposta (anche se non esattamente vero). Poi c’è da considerare che molte strutture, o destinazioni, non possono permettersi di avere un SMM che segua giornalmente il profilo. Tra l’altro, sono molto scettico sulla “vita” di Twitter, in quanto non ha saputo innovarsi o differenziare la propria offerta come social network…poi queste sono mie considerazioni personali…