Il mercato turistico oggi

Il mercato del turismo è in continua evoluzione ed il turista contemporaneo consuma sempre meno i pacchetti vacanze standard.

Dato che i consumatori sono un target difficile da colpire, gli operatori del settore ogni singolo giorno si trovano a dover compiere una battaglia contro i vari competitors.

Gli operatori si trovano a utilizzare i più disparati strumenti del marketing e della comunicazione turistica.
Si ricercano così linguaggi, strategie e territori nuovi per uscire dall’omologazione comunicativa dei competitors.

In tale modo, si decide di scegliere le strategie legate al marketing di guerrilla.

GUERRILLA MARKETING” è un termine coniato nel 1982 da J. Conrad Levinson, che lo definisce come l’insieme di “sistemi di promozione non convenzionale low-budget, che si appoggiano su fattori quali la velocità, l’energia e l’immaginazione anzichè sui classici mega investimenti pubblicitari”.
Insomma il guerrilla è un attività sovversiva, provocatoria e di spiazzamento, che scatena nell’osservatore effetti di grande stupore ed interesse, che generano allo stesso tempo feedbacks e passaparola.
Il focus di tale campagna è, non tanto sul prodotto o servizio, ma sull’idea, che deve essere originale e persuasiva.
Lo scopo è quello di far parlare di sé, quindi bisogna essere originali ed allo stesso tempo accattivanti.

Diverse sono le campagne di promozione turistica che hanno utilizzato i metodi del guerrilla marketing, attingendo dagli ambienti contro-culturali dell’arte underground, della net-art e della “guerrilla communication”.

Ad esempio, a Milano il 22 giugno 2008 il pavimento della stazione centrale si squarciò a metà rivelando un tipico paesaggio di montagna. Questo portò grande sorpresa nei passanti e più di 30.000 visualizzazioni su Youtube del video dell’avvenimento.

DIVERSE FORME DI GUERRILLA MARKETING:

Ambient Marketing:

sfrutta l’ambiente per “incontrare” il target, perché esso è presente in determinati momenti e in certi luoghi nell’arco della giornata. In questo modo si costruiscono messaggi ad hoc per i suoi obiettivi.

Buzz Marketing:

serve per far aumentare il numero ed il volume delle conversazioni riguardanti un prodotto o un servizio, in modo tale che la sua notorietà e la sua reputazione accresca.

Flash Mob:

è un evento rapido ed improvviso che unisce un gruppo di persone in uno spazio pubblico, capace di pubblicizzare un prodotto o un servizio.

Codici QR:

codice a barre bidimensionale di moduli neri disposti all’interno di uno schema di forma quadrata. Serve per memorizzare informazioni che devono essere lette tramite un telefono cellulare o uno smartphone.
Con un semplice click si collega un messaggio statico al mondo dinamico del Web.

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