Il food tourism, chiamato anche culinary tourism è l’esplorazione del cibo come scopo principale del turismo. Il cibo ormai è considerato una componente vitale del turismo esperienziale, che regala emozioni ed esperienze uniche!
Il food tourism è un sottoinsieme del turismo culturale, proprio perché la cucina e a sua volta il cibo sono manifestazione della cultura tradizionale di un territorio.
Il food tourism diventa una vera e propria avventura culinaria, che a sua volta cambia positivamente l’itinerario di un viaggio.
Per l’Italia il food tourism è un ottimo punto di partenza per la valorizzazione del Made in Italy, perché permette di affondare il suo essere nelle diverse tradizioni locali, reinventandosi grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie social.
Il turista viene attratto dal carattere esperienziale del cibo, dal suo legame con gli ambienti naturali che sono poco conosciuti o poco considerati.
Il cibo diventa il medium per mettere insieme un territorio con la sua cultura ed i suoi valori, legati alla sua terra e alle sue radici.
Come organizzare itinerari adatti al food tourism?
Ecco a voi 5 fasi per organizzare, segnalare e promuovere itinerari adatti al food tourism:
- Organizzare significa individuare uno o più temi enogastronomici che accattivino e motivino il turista a venire in visita nel luogo. Il tour deve essere organizzato secondo la ragione dei temi scelti per la località selezionata. Inoltre, bisogna individuare al suo interno i punti focali di tradizione enogastronomica e tutti i servizi che supportano il fenomeno enogastronomico.
- Segnalare e promuovere significa dare visibilità ai tour del food tourism, in modo che emergano nella forma organizzativa rispetto a tutti gli altri itinerari proposti.
- Promuovere puntando su eventi enogastronomici. Il viaggiatore può compiere una semplice gita fuori porta, in occasione degli eventi enogastronomici che mettono in risalto il territorio. Il territorio così potrà essere poi visitato dallo stesso viaggiatore.
- Far conoscere gli agriturismi del territorio attraverso gli itinerari del food tourism, che permettono di immergersi nella natura ed entrare ancor più a contatto con il territorio che si va a visitare.
- Quale modo migliore per la promozione, se non quello di utilizzare social come: Facebook, Instagram, Twitter??? I social network sono ottimi strumenti per la promozione dell’offerta turistica. Quindi perché non utilizzarli per la promozione degli itinerari food tourism?
Il gusto insomma si fa strada…grazie alla sua promozione e valorizzazione attraverso il food tourism!
Un turismo che crea esperienze, toccando 3 dei cinque sensi: il gusto, l’olfatto e la vista!
Un turismo che mira a valorizzare un territorio caratterizzato da profumi, sapori e colori unici nel suo genere.
Scappate a preparare la valigia o lo zaino e…viaggiate con il sapore!
Se siete curiosi di provare qualche itinerario enogastronomico in Italia, vi proponiamo alcuni siti che vi daranno alcuni interessanti spunti:
http://www.agriturist.it/it/turismo-enogastronomico-itinerari-enogastronomici-italia/30-5468.html
http://www.tourenogastronomici.it/
http://www.foodtravelitaly.com/it/foodtravel-offerte/
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