Una stima del Report Future Traveller Tribes prevede che nel 2030 oltre 1,8 miliardi di viaggiatori si sposteranno al di fuori dei confini nazionali dimostrando tendenze ed esigenze molto diverse da quelle attuali.
Come spiega dettagliatamente Francesca Benati, Amministratore Delegato di Amadeus Italia in un articolo apparso sulla rivista di comunicazione “AdV” si costituiranno sei tribù di viaggiatori che saranno preparate e aventi un’identità specifica.
La ricerca ha seguito un ferreo approccio psicografico e demografico e i primi segmenti sono stati individuati come Accumulatori di esperienze social, in particolare organizzano la loro vacanza in base alle informazione e all’audience che trovano online, ricercando pareri e recensioni.
Il secondo profilo è rappresentato dai Puristi Culturali che punteranno sull’esperienza in quanto tale, vivendo un’opportunità di conoscere una cultura diversa senza considerare le comodità.
I Viaggiatori Etici, invece, saranno grandi sostenitori del turismo sostenibile e responsabile pensando sempre la prossimo e al futuro dei loro figli e delle nuove generazioni. Vivranno nel pieno dell’ecosostenibilità, argomento molto attuale anche oggi.
Continuando il nostro excursus troviamo i Fan della Semplicità, ovvero persone che che considereranno la vacanza uno svago e che non vorranno scendere nei particolari dell’organizzazione del viaggio preferendo i pacchetti viaggio già precostituiti.
I Forzati del viaggio saranno legati a vincoli di budget e di tempo utilizzando tutta la tecnologia possibile diminuendo lo stress.
Infine i Cacciatori di Gratificazioni hanno esigenze di alto livello, ricercano viaggi di piacere e una personalizzazione del viaggio molto particolare.
Tutti questi importanti cambiamenti non solo mettono in evidenza delle nuove tendenze sociali, ma sottolineano come gli operatori turistici dovranno adeguarsi per offrire dei prodotti turistici tagliati secondo le esigenze del nuovo viaggiatore.
Voi a quale profilo assomigliate? O a quale tribù vi sentite sicuramente parte?
(Questo articolo è ispirazione di un articolo apparso nel numero #6 2015 58° anno della rivista “AdV strategie di comunicazione” e curato direttamente dalla Redazione)
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